Il progetto è articolato in diverse fasi:
Da un’analisi dettagliata degli impatti ambientali del latte ovino prodotto secondo i sistemi agro-zootecnici più diffusi in Sardegna e dei formaggi DOP Pecorino Romano, Pecorino Sardo e Fiore Sardo, emergeranno i punti critici ambientali dei processi di produzione su cui è necessario agire. L’analisi si basa sulla metodologia di valutazione del ciclo di vita del prodotto Lca (Lyfe Cycle Assessment), lo strumento più avanzato e completo di valutazione degli impatti ambientali, che ‘traduce’ tutti i fattori necessari alla produzione in valori di emissioni di gas serra, con un approccio “dalla culla al cancello aziendale”.
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A partire dai risultati dell’analisi, verranno sviluppate delle linee guida e le soluzioni tecniche più appropriate per la lotta ai cambiamenti climatici e l’ottimizzazione della qualità ambientale dell’intera filiera.
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Le innovazioni produttive e buone pratiche verranno applicate e testate con azioni dimostrative presso aziende modello, in 10 aziende ovine e 3 caseifici industriali. Si confronteranno quantitativamente le strategie produttive eco-innovative proposte con i sistemi di gestione tradizionali. Con incontri formativi presso le aziende-modello si promuoveranno i sistemi produttivi a basso impatto ambientale.
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Verrà elaborato un Programma d’Azione Ambientale per il settore ovino della Regione Sardegna, che definirà le azioni e i passaggi da compiere per una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra in dieci anni, definendo le modalità di attuazione e di verifica dei risultati, le tempistiche e i soggetti interessati. Ai contenuti del Programma contribuiranno i principali operatori del settore. Un accurato studio di fattibilità socio-economica evidenzierà le barriere tecnologiche, culturali ed economiche che potranno indebolire o limitare il Programma d’Azione, proponendo, per ciascuna di esse, le adeguate contromisure.
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I risultati progettuali e le buone pratiche individuate nel corso del progetto verranno condivisi e promossi attraverso una intensa attività di disseminazione dei risultati. Il Piano di Informazione e Comunicazione del progetto propone di incentivare l’interscambio di buone pratiche, il trasferimento di metodi e tecnologie innovative, la promozione del modello di intervento, e di stimolare l’interesse del pubblico verso i temi del cambiamento climatico e delle relazioni tra ambiente e sistemi agro-industriali. In particolare, SheepToShip LIFE concentrerà la propria azione istituzionale sull’allargamento della rete di contatti e collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale.